28 aprile 2014

Liguria freeride - Primo tempo: Monte Moro, sentiero T rovesciata.

La cima del Monte Moro, un colle di 400 mslm sul levante genovese, si guadagna in due modi: o da una lunga scalinata che, da Quarto Castagna, porta al cimitero di Apparizione, oppure attraversando la citta'.
In una mattina di festa, con il traffico ridotto, si puo' scegliere la seconda opzione e pedalare per le strade di Sturla e Borgoratti, arrampicarsi su per via Tanini, arrivare a Apparizione, puntare a destra verso il Monte Moro e proseguire, lungo la strada asfaltata tra fasce, vecchie case di campagna appoggiate sulla roccia e il blu del Golfo di Genova.
Piu' si sale, piu' i quartieri del levante sono lontani, minimi. Sulla bretella autostradale scorrono modellini di automobile. Il vento si impregna dell'odore della macchia mediterranea.
La strada finisce asfaltata su una sorta di terrazza artificiale. Si e' disorientati. Il mare e' a sinistra, di fronte e a destra. Ovunque. L'odore forte dei biancospini, della resina dei pini marittimi si mischia all'odore appena percepibile del mare.
La discesa che porta al mare si chiama T Rovesciata, e ne ho gia' scritto un paio di anni fa. E' un sentiero militare che si snoda, degradando sul versante sud del colle, tra i resti di bunker e casematte coperti di graffiti e infestati di erba e piante, ma ancora solidi, come se fossero in uno stato di paziente attesa di un nemico che non c'e' piu'.


Il cattivo tempo dei giorni passati ha lasciato segni profondi sul tracciato, gia' non facile: la terra, ancora umida, e' scavata in gole strette e profonde, sul cui fondo si sono depositate pietre dalla forma squadrata che di certo non agevolano la discesa. Per prevalenza, in queste condizioni la T rovesciata e' un S3, ma superata la parte alta, il sentiero si fa piu' flow e semplice. A circa due terzi della discesa, il sentiero si biforca; sulla destra, prosegue su una mulattiera piuttosto malconcia ed esposta in alcuni tratti; il ramo sinistro, invece, è un single track più semplice che conduce all'interno del bosco e riporta sostanzialmente al tratto finale del sentiero, la pietraia che porta al cimitero di Quinto.
E' un giro veloce e gratificante. Lo si chiude in meno di due ore. 470 m di dislivello, 15 km di sviluppo.
Ma il suo punto di forza è l'apertura sulla costa abitata e popolata, il contrasto tra il silenzio della collina e il rumore del traffico nelle strade sottostanti, il vento che soffia dal mare. In settimana non si incontra anima viva, si è soli ad ascoltare il battito del cuore che cresce.

Qui l'animazione e la traccia del giro, che non comprende la variante flow del tratto finale -- comunque ben visibile -- ma il passaggio su mulattiera esposta. Consigliate le protezioni e, per chi non ha i tubeless, una scorta di camere d'aria: il fondo non è esattamente in moquette.

Monte Moro - T rovesciata



Liguria freeride. Scivolare liberi verso il mare, in quattro tempi.

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