12 settembre 2016

Grundig Super HiFi Mini-Box 230.

Affascinato e stupito da oltre 15 anni da una coppia di diffusori Grundig Mini-Box 50, prodotti dell'età aurea di Grundig (1977-79), sono riuscito ad acquistarne una coppia su ebay ad un prezzo vantaggioso. Questi piccoli diffusori tedeschi negli ultimi anni sono stati oggetto di una riscoperta da parte degli audiofili alla ricerca di cose originali e di entry level Hi-Fi, tanto che sono nati forum e sezioni di forum dedicati, dove entusiasti ed esperti hanno scritto le lodi di questi piccoli componenti.

Nelle foto dell'inserzione (sotto) si capisce che lo stato generale è buono anche se: manca un logo frontale, sono state aggiunte staffe a viti, ed una coppia di cavi sono stati tagliati (la morsettiera è un banale mammuth da elettricisti).




Gli altoparlanti sono arrivati in pochi giorni, ben imballati. 


Il timore è che un paio di piccoli speaker vecchi di quasi 30 anni abbiano problemi e malfunzionamenti. Uno dei più comuni è la distruzione della schiuma di sospensione dei woofer o midrange.



Invece, una volta estratta la griglia frontale, si vede che i due altoparlanti sono ancora in ottimo stato. Come noto, la griglia è tenuta insieme al cabinet con uno spesso strato di colla che ha anche la funzione di eliminare le vibrazioni: nonostante l'età, la colla è ancora adesiva e morbida, e può essere utilizzata senza problemi per riposizionare la griglia.

Prove di ascolto.
Ho collegato gli altoparlanti a due amplificatori integrati:
- Un amplificatore digitale in classe T Lepai 2020A, una economica implementazione del Tripath 2020

- Un Cambridge Audio A1 (di cui scriverò).

Le sorgenti sono un lettore CD Yamaha Natural Sound degli anni 90 e un Apple iPod classic 5th generation (in genere cerco sempre file rippati a 320 da CD o FLAC).
Non scenderò in dettagli o infinite perifrasi (anche perché non ritengo di avere le competenze tecniche che molti millantano); posso dire che anche questi piccoli altoparlanti si sono dimostrati all'altezza delle mie aspettative maturate ascoltando, occasionalmente ma da anni, un modello simile e, soprattutto, delle opinioni generalmente entusiastiche che si leggono sui forum dedicate. Non griderò al miracolo, ma trovo comunque sorprendente e straordinaria la gamma dinamica, la presenza, la definizione e anche la ricchezza di bassi che i Mini-Box riescono ad esprimere.
Collegati al mio piccolo T-Amp danno risultati molto buoni ma con i limiti di un piccolo amplificatore che eroga 10 W per canale (non credete alle scritte!).
Ma insieme glorioso Cambridge Audio A1, grazie ai suoi generosi 25 W per canale), i minuscoli Mini-Box diventano superbi, con una presenza eccellente e bassi profondi che però non mettono mai in ombra la musicalità e soprattutto la definizione del suono. Dal pop di Ed Sheeran (quindi suoni moderni e arrangiamenti super curati) al Jazz di Chet Baker si gode ogni dettaglio e sfumatura.
Davvero un acquisto azzeccato e la prova che, con un po' di attenzione, l'Hi-Fi si può fare con poco.

2 commenti:

Glaucos ha detto...

Ciao Pippo, davvero un altoparlante così vetusto può ancora suonare bene senza risentire dell'invecchiamento dei materiali, soprattuto per quanto riguarda il sistema di sospensione dei coni? Erano davvero così fatte bene "le cose di una volta" o forse ci si mette di mezzo un fattore psicologico tipo placebo che ce le fa "sentire" meglio di quel che in realtà sono?

Naturalmente la cosa non sarebbe negativa, in quanto un buon ascolto è dato in buona parte proprio dall'emozione che una catena di riproduzione è in grado di darci...

Giuseppe ha detto...

Le sospensioni dei (piccoli) coni sono ancora in ordine, elastiche, responsive.
Ho cercato questi altoparlanti per molto tempo proprio perché ne ascolto una coppia (durante le vacanze estive) esattamente da 15 anni, ogni volta con stupore.
Se cerchi un po' in rete, vedrai che ci sono moltissime recensioni entusiastiche di questi prodottini , progettati con attenzione e realizzati un tempo con estrema cura.
Naturalmente il giudizio sulle loro prestazioni è rapportato alla loro classe: non avrebbe senso paragonarle a grandi diffusori da pavimento a 3 vie :-)
Comunque, ti cito altri due casi di speaker compatti che hanno fatto gridare, recentemente, al miracolo:
- Scythe SCBKS-1100
- Yamaha NS-6490
Ciao